… è che ci indigniamo se la Merkel e i popoli nordeuropei in generale non vogliono mettere mani al portafogli per pagare questo schifo.
Le spese per i dipendenti della Sicilia ammontano a 760 milioni di euro all’anno e se si aggiungono gli oneri sociali si arriva a 1 miliardo e 80 milioni, somma pari a metà circa di quanto spendono tutte le 15 regioni a statuto ordinario per pagare i loro dipendenti. La Sicilia ha un disavanzo di competenza pari a 4 miliardi nel 2011, coperto da un mutuo di un miliardo e dall’avanzo di amministrazione che la Corte dei conti definisce “voce contabile tanto suggestiva quanto discutibile.
Molte informazioni interessanti sulla finanza pubblica della Regione siciliana possono essere tratte dalla relazione della Corte dei conti.
via Sicilia, un’isola di debiti – Sandro Trento – Il Fatto Quotidiano.
La Merkel lasciala perdere, dato che qui in Germania lo schifo è analogo.
Si riesce a nasconderlo grazie alla ricchezza acumuluta nei decenni passati, decisamente maggiore di quella accumulata dall’Italia o da altri paesi.
E per quanto riguarda i paesi nordici… quello ufficialmente più sano di tutti (la Finlandia) sta andando incontro a una bolla immobiliare simile a quelle che hanno messo in ginocchio gli USA nel 2007 e la Spagna più di recente.
Saluti,
Mauro.