Adesso Sircana accosti e scenda – Interni – ilGiornale.it del 23-03-2007.
Ai tempi di Sircana, pizzicato a parlamentare con un transessuale lungo i viali, il Giornale ne chiedeva le dimissioni e diceva che il Garante per la Privacy, che aveva imposto la non pubblicazione delle foto, era sostanzialmente un fantoccio.
Per altro Sircana, in questa vicenda senz’altro poco commendevole per un uomo delle istituzioni, non hai mai, e ripeto mai, mentito su nulla.
Non ha negato, insinuato, infangato, dato la colpa “alla destra”.
E l’unica cosa della quale si debba chiedere conto ad un uomo pubblico e soggetto al vaglio democratico degli elettori, è se menta o se dica il vero. Se sia disponibile a sottoporsi alle forche caudine della libera stampa oppure no.
E Belpietro ha ancora il coraggio di incazzarsi quando Franceschini dice che è un “dipendente di Berlusconi”. Ora non è più direttore de “Il Giornale”, ma di fatto mi sembra che nemmeno Panorama come linea editoriale mantenga quella del rigore più assoluto che ebbe verso Sircana e verso la sua disavventura serale per i viali di Roma.
Fra l’altro, mi pare, Sircana non è certo un paladino della “famiglia tradizionale” dei “valori cattolici” contro “la lobby dei culattoni” come il partito di Berlusconi e Berlusconi stesso. Non organizza ne partecipa ai Family Days. Non ha una morale pubblica e una privata. Anche queste non sono questioni di poco conto.