Fino ad ora sono andato piuttosto bene, direi che a meno di suicidii (per quanto possibili) dei repubblicani alla Convention, verrà nominato Trump come sfidante della Clinton.
Ora è vero che la Clinton è data strafavorita da tutte le parti, ma ci sono da considerare due cose. Tanta gente anche fra i democratici ha dato un voto “antisistema” e non è così improbabile che questo voto apparentemente di sinistra converga su Trump (come in Italia successe fra le classi più basse storicamente di sinistra e la Lega), inoltre c’e’ da considerare il fattore storico. L’elezione di un democratico dopo uno o due mandati di un presidente democratico è un fatto rarissimo e che si perde nella notte della democrazia americana, agli albori della nascita dei due grandi partiti americani.
Io continuo, nonostante tutto, a tenere la mia fiche sopra Trump (e intanto preparo birra e popcorn).