No, per una volta non voglio ironizzare sull’assenza di Silvio alle celebrazioni della caduta del Muro.
Oltre alle potenze vincitrici (Usa, Inghilterra e Francia) c’erano gli artefici di quell’evento storico, vale a dire Gorbaciov, il suo successore Mevdev, e Lech Walesa, leader storico del sindacato polacco Solidarnosc.
Secondo l’agiografia nostrana uno dei massimi artefici, se non addirittura il principale e l’unico, di quello storico evento, fu Giovanni Paolo II, che da noi viene spesso definito come “il Papa che fece cadere il muro di Berlino”. Eppure non c’era, non dico il suo successore (che pure รจ tedesco), ma nemmeno un rappresentante del Vaticano, Bertone o chiunque altro per lui, in prima fila a ricordare questo suo grandioso contributo alla causa.
Stai a vedere che i berlinesi e i tedeschi, di tutto questo contributo di papa Woytila, non se ne sono nemmeno accorti. Oppure sono proprio degli ingrati.