Boschi etruschi

Interrompo il silenzio stampa per scrivere due righe su ‘sta storia di banca Etruria e della Boschi.

Ora, io non voglio dire che la condotta della ministra Maria Elena sia stata sempre e completamente trasparente. Di certo avrà cercato di sfruttare la propria posizione influente per medicare una situazione che si stava complicando per la banca nel cui CdA c’era il padre.

Questo detto le reazioni con la bava alla bocca dei commentatori area 5 Stelle e dei cittadini eletti si tradiscono per quello che sono. Il tentativo di dimostrare che hanno ragione loro quando dicono che sono tutti uguali, che è tutto un marciume e che non c’e’ differenza fra i politici “di prima” di qualunque schieramento fossero, e che per fare pulizia e rinnovamento l’unica possibilità è votare loro.

Fare questo baccano per il fallimento di una banca minuscola per il solo fatto che nel suo CdA sedeva (per nove mesi e senza deleghe) il padre di un ministro, sembra quando i calciatori appena sfiorati dall’avversario si contorcono a terra come se avessero beccato un destro di Tyson. Diciamo che sicuramente la Boschi in certi frangenti avrebbe fatto meglio ad astenersi dall’intervenire, vista la prossimità con un membro del board, però fare sta cagnara per questa roba fa diventare simpatica perfino la Boschi, che di suo lo sarebbe più o meno come una riga sulla portiera della macchina nuova. Per capire cosa sono interferenze e manovre sotterranee e opache, basta leggere cosa ha detto oggi, candidamente, Bernabè.

Uno che i grillini non sanno nemmeno chi sia, per dire.

 

You may also like

1 Comment

  1. salve
    questa gente ,M.E. Boschi, padre, etc e grillini compresi, sono indifendibili …

    da qualsiasi angolazione politica, sociale, religiose e razziale la si guardi

    un saluto
    Piero e famiglia