Una cosa emerge piuttosto chiaramente dal risultato dei ballottaggi. Mentre gli elettori 5 stelle, in assenza del proprio candidato, votano liberamente (verosimilmente o non votano o votano il candidato della propria area politica di riferimento), gli elettori di centrodestra (ma ragionevolemente anche quelli di centrosinistra) piuttosto che votare gli avversari di tanti anni, votano 5 stelle.
Del resto io stesso, fra un candidato di Forza Italia, Lega e neofascisti e uno del cinque stelle, voterei cinque stelle. Senza esitazione, anche se il candidato fosse uno di quei minus habens che credono alle sirene e alle scie chimiche.
6 thoughts on “Ballottaggi”
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Io piuttosto che votare 5S annullerei la scheda. 😀
C’è solo una categoria di persone a cui degli onesti possano fare ribrezzo: voi chi volete libero, Gesù o Giulio Noceti?
e chi sarebbero? gli ebrei? 😛
Uno perché è onesto è automaticamente qualificato a guidare una città con un bilancio da 1 miliardo di euro?
Se Pizzarotti avesse fatto il “grillino” a tutto tondo a Parma si ritroverebbero con una penale da 750 milioni di euro nelle disastrate casse comunali…
No, un onesto non è automaticamente qualificato solo in base a questo, mi pare ovvio. Ma qua non stiamo scegliendo il più capace tra gli onesti, stiamo scegliendo tra l’unico onesto (sempre fino a prova contraria, ma il beneficio del dubbio io lo concedo a tutti, come l’ho concesso a tutti gli altri prima di lui e prima che presentassero la prova contraria) contro una massa di ladri a braccetto. Ed ecco che, magicamente, si, un onesto è più qualificato di un colluso col malaffare a guidare qualsiasi cosa, sia che si tratti di una città dal bilancio miliardario sia che si tratti di un distributore automatico di caramelle.
Anzi, ti dirò di più: se devo affidare la mia macchina a qualcuno, mi incazzo meno se me la disfa perchè non è capace di guidare, che se me la porta dal suo amico meccanico per una riparazione non necessaria per poi farsi dare la stecca, anche se il danno è minore. Tu no? Mi presti la macchina?
Secondo me è sbagliato il principio per cui la macchina la devo prestare a uno che sia incapace a guidare o un truffatore.
Io la mia macchina la presterei a Vettel. Agli altri la macchina non la presto.
Sempre IMHO la cosa pubblica la dovrebbero governare dei Vettel, non degli automobilisti della domenica onesti o dei contrabbandieri.
In una nazione seria i contrabbandieri sarebbero in galera, gli automobilisti della domenica sarebbero in coda sulla Serravalle.
Quello di cui si parla qui è scegliere tra la massaia a cui suggeriscono le risposte dei non meglio precisati consiglieri e degli spalloni.
Se poi mi presenti un fuoriclasse, ben disponibile a votare il fuoriclasse.
Anche perché i consiglieri non è che siano dei gran campioni: è recentissimo il voltafaccia sull’UE da parte di M5S. Onesto ma un voltafaccia.