Ha parlato di Rete e delle bufale che circolano su internet. Siamo alla forza della ragione (vaccinista) contro una sorta di democrazia dei creduloni. È questo lo scontro in atto, mi sta dicendo questo?
La comunità medica e scientifica è assolutamente concorde sulla sicurezza ed efficacia dei vaccini e chi ad essi si oppone lo fa in nome di un oscurantismo fatto di pericolose superstizioni. Il sonno della ragione genera i mostri, ha detto Goya: in questo caso i mostri sono i morti per malattie che si sarebbero potute evitare dando ascolto alla scienza.
Dalle scie chimiche alla contrarietà ai vaccini. Il M5S, sondaggi alla mano primo partito, non sta favorendo nel Paese una cultura antiscientifica?
Ho sentito una autorevole esponente di questo partito affermare “meno vaccini, più prevenzione” e, invece, in una interrogazione parlamentare sempre del M5S del luglio 2013 sono stati citati recenti studi che avrebbero “messo in luce collegamenti tra le vaccinazioni e malattie specifiche quali leucemia, intossicazioni, infiammazioni, immunodepressioni, mutazioni genetiche trasmissibili, malattie tumorali, autismo e allergie”. Ecco, ovviamente questi studi non esistono. Cosa vuole che le dica?