Per fare un esempio: nel nostro sistema solare c’è un pianeta che ha la stessa massa e lo stesso raggio della Terra, e si trova a una distanza dal Sole che, in linea di principio, cade nella zona abitabile. Si tratta di Venere, un pianeta che, però, è un inferno inospitale, con temperature superficiali di molte centinaia di gradi e pressioni al suolo novanta volte maggiore di quelle terrestri. Tutta colpa di una densa atmosfera di gas serra. Ecco perché parlare solo di “zona abitabile” è una semplificazione.
Source: Bella scoperta – Il Post
Ho fatto due conti a spanne. Il velivolo più veloce mai costruito dall’uomo, la sonda Helios 2, ha raggiunto la sbalorditiva velocità di 250 mila km/h (atiutata dalla gravità solare). Ipotizzando che grazie alla tecnologia si riesca a raddoppiare questa velocità nei prossimi anni, per raggiungere (o essere raggiunti da) una cosa (come Kepler 452b) che si trova a 10^16 km da noi (1400 anni luce fanno 1.3 x 10^16 km) ci vorrebbero 2 milioni di anni. Ipotizzando di decuplicare la velocità, ce ne vorrebbero 400 mila.
Se anche ipoteticamente riuscissimo a raggiungere una velocità prossima a quella della luce, ci vorrebbero comunque 1400 anni, ovvero più di tutta la durata dell’Impero Romano. 1400 anni fa in Europa eravamo in pieno Medio Evo.
Siamo sicuri di non esserci ancora, 1400 anni dopo?