Purtroppo mio nonno è morto per chiedergli cosa voterebbe, nel dubbio mi tengo l’opinione che mi sono fatta. La riforma contiene alcune buone idee, ma implementate col culo.
I referendum propositivi mi piacciono molto, ma dentro la legge non ci sono, se ne ammette solo la possibilità. Quelli abrogativi previsti nella costituzione del ’48 sono stati fatti diventare legge negli anni ’70. Campa cavallo.
Il combinato disposto di una sola Camera che da la fiducia con l’Italicum che, caso unico al mondo, da un premio di maggioranza con legge proporzionale ad una coalizione, mi fa sembrare tutto un grande pasticcio. Per non parlare dei più che probabili conflitti di attribuzione che verranno sollevati dal Senato su alcune fattispecie di leggi o sul modo con cui verranno indicati i rappresentanti degli enti locali per Montecittorio.
Il monocameralismo e il riordino del titolo quinto mi piacciono, così come la possibilità dei referendum confermativi. Un po’ troppo poco.
l’Italicum dà il premio di maggioranza a un partito, non a una coalizione.
Secondo me la darà ad una lista elettorale che poi non sarà altro che una coalizione.
ok per “lista elettorale”, ma che sia fatta a coalizione non è affatto detto.
quindi secondo te Forza Italia, Lega e cazzi vari andranno in ordine sparso a prendere una batosta?
vedremo.
vedremo si 🙂 quando si avvicineranno le elezioni e i partiti cominceranno a sentire il pepe al culo e passeranno le giornate a leggere i sondaggi partiranno gli apparentamenti più improbabili. Con la situazione di tre blocchi de facto in bilico (se perdurerà) il rischio di non andare nemmeno al ballottaggio è altissimo per tutti. 5 stelle se ne può fregare e tenere la linea dei duri e puri, ma CentroDestra e PD invece no, essere tagliati fuori dal ballottaggio significa sconfitta catastrofica.
Io dico che i veri Partigiani, se ci fossero ancora, combatterebbero per ridare al popolo la libertà, altro che referendum di stocazzo, basta subire, bisogna reagire.