A cosa serve un governo di larghe intese? Normalmente se una elezione non restituisce un esito certo e una maggioranza in grado di governare la cosa più ovvia è tornare alle urne. Magari non sarebbe male nel frattempo studiare una legge elettorale in grado di garantire governabilità, per evitare di andare avanti indefinitamente, per esempio introducendo come per i sindaci il doppio turno.
Invece si è deciso di fare un governo pur che sia, perchè c’e’ “l’emergenza”. Qual è l’emergenza? La situazione economica. E cosa imporrebbe la situazione economica, tagli radicali alla spesa pubblica, anche dolorosi e impopolari, perchè se si continuano ad alzare le tasse l’economia da comatosa passa a moribonda e poi defunge. L’aumento dell’IVA, per dire, causa depressione dei consumi, non ha prodotto alcun aumento di gettito. Da 101 a 98 miliardi, vado a memoria, ma le cifre sono più o meno queste.
Se il governo di larghe intese, oltre a far digerire a chi come me ha votato il PD di essere alleati con un marciume come il PDL, dovrebbe servire a questo. A fare in due misure impopolari che uno da solo non avrebbe il coraggio di fare per la paura di essere massacrato alle elezioni. Nemmeno da dire che ci sia lo spauracchio M5S, hanno fatto un exploit, ma hanno dimostrato una tale pochezza e una tale inutilità da ritenere probabile che al prossimo giro a fatica andranno in doppia cifra.
Hanno portato in parlamento certo delle brave persone. Ma non ne ho ancora visto o sentito uno che appena emerga dalla mediocrità. Per migliorare le cose ci vogliono persone oneste, certo, ma anche capaci e piene di idee, possibilmente buone idee e ancor più possibilmente realizzabili e concrete.
Insomma il futuro è preoccupante e tinto di nero cupo.
mah. (Per quanto riguarda M5S, intendo)
Da un lato è ovvio che candidare persone che sicuramente erano già state trombate a elezioni locali e quindi non sanno da dove iniziare, soprattutto perché nessuno gli ha fatto dei corsi di politica.
D’altro canto non è che ci vogliano centinaia di “politici che volano alto”: Occorre gente che impari a muoversi (e sia pagata bene per farlo), e questo avrebbero già potuto iniziare a farlo… e magari qualcuno l’ha fatto e proprio per questo non fa interviste e non è citato a ogni piè sospinto.
sarà anche deformazione mediatica, ma io seguo un po’ su twitter e su altri media quel che dicono e fanno e onestamente trovarne uno a cui affiderei l’amministrazione del condominio mi risulta ben difficile.