Leggo e sento in giro grande indignazione per il fatto che Nicole Minetti (che è un gran bel pezzo di figliola, occorre dirlo) ha sfilato in costume da bagno in passerella. Ora, io sono un po’ d’accordo sul fatto che *mentre* si è impegnati in una istituzione sarebbe meglio astenersi dal fare altro. Dove altro vuol dire l’avvocato, il ristoratore e il medico. O la subrette. Nicole Minetti proviene dallo show business, aveva già fatto apparizioni in abiti molto succinti in alcuni varietà Mediaset. Quindi niente altro ha fatto che il suo mestiere, prendendo parte ad una sfilata. Lo stesso discorso vale, per esempio, per la grande Vladi Luxuria che, smessi i panni della parlamentare, è tornata a fare cabaret.
Il vero scandalo di questa storia, come denunciava l’espulsa Sara Giudice, è che una bella figliola senza arte ne parte, senza nessuna storia di militanza politica, senza nessun merito civile o sociale o scientifico, sia stata piazzata in una istituzione solo per il fatto di aver allietato le ore del padrone delle ferriere, quando quelle ferriere, in democrazia, dovrebbero essere di tutti noi.
E’ uno scandalo che esista un listino bloccato, per cooptare nelle istituzioni gli amici ed i parenti, ed è uno scandalo che in questi listini, dove già è vergognoso mettere i politici trombati dal voto, ci possa finire una che se si fosse presentata a chiedere suffragio l’avrebbero votata in una quindicina.
Meno Berlusconi e berluscones e più Sara Giudice. E che gli elettori capiscano quel che c’e’ da capire, perfino quelli del PDL che storicamente non sono i più rapidi di comprendonio.