httpv://www.youtube.com/watch?v=T9E6SSvFmiE&feature=related
Ai tempi in cui Bertinotti fece cadere Prodi ero un suo orgoglioso elettore. Pensai che fece bene, che quella politica polverosa, senza nessun colpo d’ali, senza nessuna idea davvero di sinistra doveva andare in soffitta. L’intervento militare nei Balcani, la legge Treu, la timidezza della CIGL, l’eurotassa… tutte cose che mi facevano scaravoltare lo stomaco.
Vedendo questo branco di incapaci che il grande Re Mida di sto par de cojoni ci ha messo al governo, Romano Prodi e la sua prudenza da buon padre di famiglia, il riordino dei conti e le poche cose ammuffite fatte per la crescita come le opere pubbliche (l’alta velocità si chiama ancora legge Bersani) e la rottamazione mi sembrano alzate d’ingegno di prima grandezza.
Facendo i confronti mi sembra di immaginare una di quelle mamme un po’ retrò, che fanno mettere ai figli la canottiera, non li fanno uscire quando piove, impediscono loro di ascoltare la musica troppo alta o bere bevande gassate, a confronti di quei padri che inceneriscono gli stipendi fra sigarette, vino, troie e videopoker e che per tirano a campare di espedienti, scappano dai creditori e procrastinano le scadenze fino all’inverosimile. Quand’anche per un figlio i secondi potessero sembrare più divertenti e libertini, perchè lasciano corda e non rompono le balle, prima o poi i nodi vengono al pettine.
Io continuo ad auspicare un vento forte di novità (ma dopo essere stato così deluso da Zapatero ed Obama non saprei nemmeno se alla fine esista qualcuno capace di fare una rivoluzione morbida verso la modernità) ma tutto sommato sarei già felice di un buon padre di famiglia, di quelli che ti fanno mettere la canottiera.
Senza bisogno di troppi voli di fantasia non faccio fatica ad intravedere in questo atteggiamento il filo che lega un buon governo prudente ed istituzionale, vorrei dire financo conservatore, al piatto di minestra che tento con fatica ogni giorno di mettere in tavola davanti ai miei figli.
Grandissimo errore quello di Bertinotti allora.
Ci ha consegnati a Berlusconi. Impossibile il perdono…anche perché dopo lo ha sostanzialmente rifatto.
Ciao Layos,
apprezzo spesso quello che scrivi ma qua mi sa che stai sbagliando e non poco… Prodi è anch’egli respansabile del disastro attuale fin dai tempi in cui regalava pezzi di IRI a nostre spese… Prodi è il classico tipo che dietro la falsa facciata di bontà ti inchiappetta a sangue, è l’ipocrisia e la falsità fatta persona… un buon padre di famiglia è ben diverso. Con questo non dico che sia meglio Berlusconi, tut’altro, ma come si dice… tra il marcio e la muffa…
Ciao
Jack
ps lavoando nel settore da quindici anni ti posso dire che la rottamazione è stato il regalo alla Piaggio che ha massacrato il settore moto… altro che alzata d’ingegno!
>… tra il marcio e la muffa…
Questo è quello che pensavo pure io, prima di vedere all’opera questa filibusta di pirati, incapaci e incompetenti che ci sta trascinando nel baratro. Alla fine, come ho scritto, preferisco un conservatore come Prodi, che fa leggi liberiste facendosi votare dalla sinistra, che fa privatizzazioni a capocchia e si inventa il precariato del lavoro (lui e quel figlio di buona madre di Tiziano Treu) ma che tiene alto il buon nome dell’Italia, mantiene in ordine i conti pubblici e fa qualcosa per lavoro ed economia, piuttosto che questa gentaglia. Dire o pensare che sono tutti uguali è l’errore più grave che possiamo fare e che fa gioco proprio a loro.
Basti vedere che risalto danno i media (in mano a Berlusconi) al caso Penati che, per quanto gravissimo e censurabile, riguarda pur sempre un amministratore locale, visibile e importante fin che si vuole, che potrebbe aver preso delle bustarelle ai tempi in cui era sindaco di Sesto San Giovanni, non di Roma o Milano e che è stato subito scaricato dal partito senza che alcuno abbia fatto un fiato (e ci mancherebbe) contro la magistratura che indaga.
Eppure a destra le provano tutte per far vedere che il caso Penati dimostra che i politici sono tutti ladri e i partiti tutti marci o ammuffiti.
Io in questa trappola non ci cado più. Si presentasse Satana contro Berlusconi, voto Satana.