Piccole vitalità di una morte quotidiana: Lasciate ogni speranza voi che entrate (nella burocrazia).
Month: May 2009
Fine della scuola
Fine della scuola in ucraina
Silvio e l’ossessione per le donne
L’harem di Berlusconi | L’espresso. Da leggere.
Noemigate – Minorenne, ma non troppo
Il teorema Caselli (C.) – [ Il Foglio.it › Solo qui ].
Noemigate – questa volta gli dice male
Silvio come sempre sta tentando uno dei suoi capolavori mediatici. Spara una bordata pesantissima contro i magistrati: “chi vuol fare del male fa il delinquente, il giornalista o il pubblico ministero”. Sa che questo normalmente solleva un gran polverone, di risposte e controrisposte e distoglie l’opnione pubblica dal problema del momento. Poi lui smentisce, dice…
.Questo non è un Blog.
.Questo non è un Blog..
Vinicio Albanesi – Noemi e la battuta di caccia
Di fronte alle vicende di Noemi, forse è utile riflettere al di là del gossip e della ragazza coinvolta in una storia più grande di lei. Lo schema è molto antico: l’adulto potente e danaroso chiama alla corte chi vuole, perché promette futuro. La cenerentola di turno dice sì, pensando alla svolta della propria vita….
La funesta influenza del vecchio burlone | ItaliaDall’Estero
La funesta influenza del vecchio burlone Articolo di Società cultura e religione, pubblicato martedì 26 maggio 2009 in Gran Bretagna. [Financial Times] [Editoriale] Il fascismo non è un probabile futuro per l’Italia. Vale la pena dirlo, perché cosí é stato previsto. Molti ritengono che la crisi finanziaria sommata a Silvio Berlusconi dia come risultato un…
Lo giuro sui miei figli
E’ partito il contrattacco a Dario Franceschini sulle parole che ha usato ieri rispetto a Berlusconi: Non c’è dubbio che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest’uomo? Chi guida un Paese…
Differenze politiche
Sapete che differenza c’e’ fra la Binetti e la Carfagna? La prima, per fare penitenza, indossa il cilicio. La seconda, per fare penitenza, si inginocchia davanti ad ogni cappella.